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I soci di Imago Mario Cangelli e Franco Gradoni, presentano un'interessante lavoro in infrarosso digitale dal titolo Onyrica. Il lavoro è stato presentato assieme a Rossano Faltoni in occasione della "Festa dell'uva del vino e dell'olio" di Ciggiano (AR) lo scorso 15 - 16 Settembre.
- Onyrica
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Mario Cangelli
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Franco Gradoni
Luoghi reali, visuali note che forse ormai non catturano più così intensamente l'attenzione, tanto rientrano nell'ordinario e quotidiano, ma che, grazie a nuove e particolari tecnologie di ripresa,acquistano un nuovo fascino, nuova espressività, nuova vitalità.
Pur già presente qualche decennio fa, con pellicole dedicate, sensibili all'Infrarosso, questa tecnica ha conosciuto un nuovo impulso con l'avvento del digitale che, pur richiedendo macchine modificate per avere risultati ottimali, una volta effettuata la conversione, la ripresa si effettua come con una normale macchina, facendo attenzione a dei particolari che di solito non si prendono in considerazione: insomma, è tutto più semplice che con la pellicola, ma la tecnica è sempre un po' sui generis.
La modifica viene effettuata a livello del sensore, sostituendo il filtro che normalmente vi è posto sopra per abbattere l'infrarosso con uno che lavora in senso opposto, filtrando il visibile e lasciando passare l'infrarosso; in questo modo si cattura solo una parte dello spettro visibile attenuando quello che normalmente si percepisce con l'occhio; nello specifico, solo la banda dell'infrarosso oppure, agli estremi del visibile, con estensione anche a frequenze dell'ultravioletto; in questo caso viene attenuata tutta la zona del visibile, dando enfasi a quello che rimane all'esterno dell'intervallo di banda.
Il risultato e' una visione che pare surreale, onirica: l'atmosfera da sogno regala un esperienza nuova, di forte impatto emozionale, trasportando il visitatore in luoghi magici ed inesplorati, pur rimanendo un legame con i luoghi noti, che si riconoscono, ma appaiono così diversi, come proiettati in un altro mondo.
Visita le gallerie complete di Onyrica di Franco Gradoni e Mario Cangelli.
