Antonio Manta ospite in casa Imago

Ad Arezzo un docente d'eccezione per l'edizione 2013 del corso di fotografia. Per gli addetti ai lavori il suo nome è sinonimo di eccellenza. Antonio Manta, fotografo e stampatore originario di Empoli con prestigiose campagne internazionali all'attivo, ha ufficializzato il suo intervento in qualità di docente all'edizione 2013 del corso "Fotografia e Camera Chiara per principianti" organizzato dall'Associazione Fotografica Imago.

Sei lezioni di tecnica fotografica, cinque di sviluppo digitale, tre uscite fotografiche e la partecipazione straordinaria di Antonio Manta, appunto, in occasione di un ulteriore incontro didattico. Il percorso, il cui inizio è fissato per martedì 5 febbraio, si svolgerà presso la sede dell'associazione, in via Vittorio Veneto 33/20 ad Arezzo.

«Con i soci abbiamo stilato una lista di dieci motivi per scegliere Imago – ha commentato il Presidente Marco Bruni – , pubblicata sul nostro sito www.imagoarezzo.com. Il primo dei dieci è sicuramente il nostro status di Associazione di Promozione Sociale senza scopo di lucro, pertanto tutte le entrate economiche vengono reinvestite a beneficio della collettività, attraverso iniziative culturali che contribuiscono, come il fiore all'occhiello Arezzo&Fotografia, a esportare il nome di Arezzo in Italia e nel mondo».

Il corso di fotografia Imago è riconosciuto dalla Fiaf, la principale federazione nazionale del settore fotografico, e «possiede il merito – prosegue Bruni – di incoraggiare le  relazioni tra persone accomunate dalla stessa passione, a vantaggio di una crescita individuale e collettiva.
Non siamo una "fabbrica" di fotografi, ci riteniamo piuttosto un gruppo di competenti appassionati che condividono lo stesso sentimento per la fotografia e lo stesso desiderio di promuoverla e diffonderla come forma artistica».

Con l'inizio del corso incomincia anche l'attività della Galleria espositiva Imago, il primo spazio permanente cittadino dedicato alla fotografia e allestito al pianterreno  dell'associazione. Da febbraio infatti la galleria ospiterà con regolarità le opere di autori nazionali e internazionali, «per offrire – conclude Bruni – una vetrina nel cuore della città ad uno strumento espressivo troppo spesso sottovalutato».